mercoledì 14 novembre 2007

17 Novembre:Tutti in Piazza!

Trovo sul sito nazionale dei GC e pubblico questo appello per la giornata del 17 Novembre. A parer mio questa data segnerà una svolta politica per il movimento studentesco che riscenderà ancora una volta in piazza per chiedere diritti e per chiedere di essere pratagonista della vita scolastica e non passivo compratore di cultura. Inoltre questa data rappresenta anche la nuova battaglia perchè si faccia chiarezza a distanza di 6 anni sui fatti di Genova!

Siamo studentesse e studenti delle scuole e delle università Italiane, il 17 novembre nella giornata internazionale di mobilitazione studentesche manifesteremo in tutte le città Italiane per rivendicare il diritto ad una formazione libera, pubblica, di qualità, per l’ accesso alla conoscenza in tutte le sue forme, per il diritto allo studio, al reddito, alla democrazia. Ci considerano utenti, consumatori passivi, fruitori di conoscenze e di saperi ridotti a merci, continuano a votare riforme e decreti sulla scuola e sull’università senza tenere conto delle nostre decisioni, dei nostri desideri. Vogliamo riprenderci la parola per riprenderci la politica, la partecipazione, la democrazia.Per noi Genova 2001 è stato questo. Un sogno collettivo, un altro mondo possibile, un mondo fatto di pace, di diritti, di uomini e di donne e non solo di profitti e mercato. Siamo la generazione che ha scoperto la politica dopo le giornate Genovesi, fisse nelle nostre menti ci sono le immagini di quelle giornate straordinarie e drammatiche, abbiamo visto la gioia della contestazione agli 8 padroni della terra, la violenza della repressione, la morte in diretta di Carlo un ragazzo che non abbiamo mai conosciuto ma che sentiamo come un nostro fratello, abbiamo sentito la paura nelle aule della Diaz e nella caserme Bolzaneto.Questa è la storia di Genova, questa è la nostra storia.Oggi qualcuno vorrebbe riscrivere quelle giornate nelle fredde aule di un tribunale, oggi qualcuno vorrebbe imputare a 25 persone tutto quello che in quei giorni è accaduto. Centinaia di anni di galera, centinaia di migliaia di euro di danni, reati anacronostici di “concorso in devastazione e saccheggio”: rifiutiamo la logica del capro espiatorio e continuiamo a chiedere verità e giustizia sulla tragica gestione dell’ordine pubblico durante le giornate genovesi. Vogliamo che il parlamento come promesso nel programma dell’Unione istituisca subito la commissione di inchiesta su Genova per svelare le responsabilità nella catena di comando delle forze dell’ordine e indagare finalmente sulla sospensione dei diritti democratici da molti, tra cui amnesty international, denunciata.. Siamo tutti colpevoli di sognare un altro mondo, siamo tutti colpevoli di volere una vita fuori dal neoliberismo e dalla guerra, siamo tutti colpevoli di disobbedire alle leggi ingiuste con cui controllano la nostra vita, le nostre scuole e le nostre università. Per questo lanciamo un appello a generalizzare i contenuti della manifestazione di Genova in tutte le manifestazioni studentesche che si svolgeranno in quella giornata per questo lanciamo un appello alla costruzione di uno spezzone studentesco nella manifestazione che il 17 a Genova ribadirà: la storia siamo noi.

http://gc.rifondagenova.net/index.php?option=com_content&task=view&id=584&Itemid=33
In questo indirizzo troverete il volantino e il manifesto nazionale.
saluti comunisti Paolo

1 commento:

Red/Azione GcNuoro ha detto...

per noi della provinci di Nuoro il 17 Novembre rappresenta una data ancora più importante. Sui giornali di oggi è apparsa una notizia sconcertante sulla questione dell'Università nuorese. Questa notizia mi rende ancor più rabbioso di come potevo esserlo qualche giorno fà. Questo perchè la risposta che viene data non è per niente accettabile e si inserisce in quel quadro di crisi che la provincia vive. Pari infatti che i corsi di scienze politiche presenti a Nuoro, che dipendevano dal centro di Cagliari veranno chiusi. Questo è ciò che l'ateneo di cagliari ha deciso, e questo è ciò che il Governo ha riferito.
Noi non possiamo rimanere fermi a guardare tutto questo, e soprattutto dobbiamo reagire e lottare perchè Nuoro abbia un suo polo universitario in tempi brevi. tutto questo va fatto in maniera politica distinguendoci da chi come il deputato nuorese di An fà in maniera strumentale per attaccare il governo nazionale quello regionale e quello provinciale.
Noi crediamo che una svolta sia possibile e crediamo che su questa questione noi come Gc, il Partito tutto, e la società civile ed il movimento si possa e si debba aprire una vertenza. Non vogliamo essere l'ultima ruota del carro regionale, e non vogliamo vivere di briciole di pane che ci lascia come elemosina.
E' ora di ripensare al nostro futuro! E' ora di costruire il nostro futuro!
Saluti Comunisti Paolo Meloni